Qualche giorno fa, ho notato nel suo telefono la notifica di un’app di incontri…
Salve,
Sono una ragazza che da cinque mesi si frequenta con un ragazzo. Sta andando tutto bene, non ci siamo ancora posti un’etichetta, ma ci siamo detti “ti amo” e dai comportamenti di entrambi sembra che il bene sia sincero. Qualche giorno fa, ho notato nel suo telefono la notifica di un’app di incontri. Non gliene ho parlato subito sul momento perché non ho saputo reagire. Premetto che mi ha spiegato la sua visione di certe app e non ha mai negato di averne fatto uso in passato.
Ora, io non so se semplicemente ha ancora l’app attiva ma non la usa o se (mi auguro di no) ne fa uso. Non so perché questa cosa mi ha fatto venire dei dubbi. Non so se parlargliene o meno, non voglio essere accusata d’aver invaso la sua privacy. Cosa dovrei fare? Sono confusa. Grazie.
Anonima
Cara Anonima,
dove senti che nasce la tua confusione? è la paura di ascoltare la sua risposta? il timore di aver davvero invaso la sua privacy? Temi di non poterti fidare di lui? Temi di non essere abbastanza?…
A volte è necessario farsi domande, attribuirgli un valore, dargli uno spazio di accoglienza. Questo non vuol dire iniziare delle crisi, delle discussioni o degli attacchi, ma sono punti di partenza importante per conoscere se stessi e l’altro. Per continuare a condividere questo progetto che avete intrapreso. E’ legittimo che la fiducia vada costruita, rispettata, sostenuta. Non aver timore nel porre una domanda di troppo, nel chiedere a lui cosa ne pensa, nel sentirti a volte un pò più in difficoltà. Il rapporto necessita come hai sottolineato anche tu non di una etichetta per definirvi ma di tutta l’autenticità dei vostri sentimenti.
Non sentirti in errore, o cadere nella trappola delle insicurezze. Siamo sicuri che riuscirai a trovare le modalità giuste per confrontarvi e trovare le risposte che cerchi.
Un caro saluto!
